Effetto Covid su design: 50% professionisti ha problemi liquidità

Il 70% risente calo domanda. Opportunità da riprogettazione spazi

NOV 26, 2020 -

Milano, 26 nov. (askanews) – Il pandemia con le restrizioni conseguenti non ha risparmiato un comparto nel quale l’Italia primeggia: quello del design. Secondo il report “Design Economy 2020”, infatti se l’operatività non è stata bloccata a risentirne è la componente economica. Il 45% dei liberi professionisti intervistati, infatti, ha dichiarato di non aver mai interrotto la propria attività, in quanto fortemente orientata all’impiego delle tecnologie digitali. Tuttavia, quasi tutti i designer intervistati hanno riscontrato difficoltà economiche legate a una diminuzione della domanda (68,2%) e problemi di liquidità (48,3%). L’emergenza Covid-19 ha avuto un impatto sui volumi di fatturato per il 39,7% dei progettisti, con il 23,8% dei rispondenti che segnalano un calo superiore alla metà dei ricavi allo stesso periodo dell’anno precedente.

La disruption causata dalla diffusione del Covid-19 può però tradursi in opportunità: le stringenti norme di distanziamento sociale e i limiti alla mobilità per contenere il rischio contagio, potrebbero indurre alla riprogettazione di spazi pubblici e privati in numerosi ambiti: ristorazione (16,6%), pubblica amministrazione (11,9%), home working (7,3%) e sanità (6%). Nuove occasion di lavoro offerte dalla crisi pandemica che, nonostante le difficoltà, può riservare anche opportunità.