‘Ndrangheta, sequestro di 2 mln di euro alla cosca Pesce

A Vincenzo Pesce, dell'omonima cosca

NOV 24, 2020 -

Roma, 24 nov. (askanews) – La direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, sotto la supervisione del Procuratore Distrettuale di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri e del procuratore aggiunto Gaetano Paci, ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso da quel Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Vincenzo Pesce, 67enne di Rosarno, esponente di spicco dell’omonima cosca egemone unitamente a quella dei Bellocco nel comune di Rosarno.

Vincenzo Pesce ha riportato 2 condanne definitive per reati di associazione a delinquere semplice e mafiosa commessi negli anni 1980 e 1989 e a seguito dei quali era già stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per la durata di tre anni.

Più di recente è stato coinvolto nell’Operazione “‘Ndrangheta Banking”, condotta, nel mese di giugno 2014, dal centro operativo Dia di Reggio Calabria insieme ai carabinieri del Ros di Reggio Calabria e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria – DDA che aveva portato alla scoperta di un sistema creditizio parallelo attraverso cui le cosche calabresi erogavano prestiti a tassi usurari a imprenditori calabresi e lombardi in difficoltà. (Segue)