PA, Cisl Fp Liguria: da Toti poco rispetto per i lavoratori

"Sciopero è un diritto da esercitare nei tempi e nei modi utili"

NOV 20, 2020 -

Genova, 20 nov. (askanews) – “Le parole dure riservate dal presidente Toti allo sciopero del pubblico impiego annunciato per il 9 dicembre sono l’ennesima dimostrazione del rispetto che la politica ha per i lavoratori di questo settore che in Liguria sono 103 mila”. Così Gabriele Bertocchi, segretario della Cisl Funzione Pubblica della Liguria, ha replicato in una nota al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che aveva definito “surreale” e “provocatorio” lo sciopero nazionale del pubblico impiego del 9 dicembre.

“La parte di nazione impegnata nello sforzo bellico contro il Covid – sottolinea Bertocchi – è rappresentata soprattutto da quei lavoratori pubblici che rischiano la vita negli ospedali per garantire un servizio tragicamente inadeguato per numeri e strutture. Incroceranno le braccia per i loro diritti vedendosi magari precettati da uno Stato che nella legge di bilancio si è dimenticato di loro. Senza ricordare tutte le altre forme di lavoro statale prestate da dipendenti che, anche in periodo Covid, hanno garantito i servizi essenziali educativi, di sicurezza, di aiuto alla persona e di tutto ciò che costituisce lo stato sociale”. 

“Il tentativo di distogliere l’attenzione dal vero problema innescando una ‘guerra tra poveri’ – conclude il segretario della Cisl Funzione Pubblica della Liguria – rappresenta un’alchimia già vista e assai poco degna di ruolo un politico di rilievo assoluto. I servizi minimi essenziali saranno come sempre garantiti, ma lo sciopero è un diritto che va esercitato nei tempi e nei modi utili. Scioperare a primavera per una legge approvata nel dicembre dell’anno prima sarebbe assurdo. La pubblica amministrazione e i lavoratori in essa impiegati meritano il rispetto della politica, che continua a chiedere sforzi senza riconoscere alcun merito”.