Milano, 23 ott. (askanews) – I finanzieri del Gruppo di Lodi hanno sequestrato 115.800 piante di marijuana per un peso complessivo di 10 tonnellate in una piantagione in un fondo di Borghetto Lodigiano (Lodi) dove operava una società agricola dedita alla produzione di “canapa light”. Lo ha riferito la guardia di finanza, spiegando che il sequestro è avvenuto perché gli esami di laboratorio disposti dalla procura di Lodi hanno evidenziato che il valore del thc presente nelle infiorescenze arrivava fino al 14%, quando per legge non può superare lo 0.6%.
Sempre secondo quanto comunicato dalle fiamme gialle, i titolari dell’azienda agricola, due italiani di 21 e 24 anni, “non sono stati in grado di esibire la documentazione contabile attestante gli acquisti e la specifica natura della semente utilizzata nella coltivazione che avrebbe permesso di ricostruire l’intera filiera agroindustriale”.
Non solo, quando i militari del Gruppo di Lodi hanno fatto irruzione nella piantagione, hanno trovato al lavoro sei extracomunitari non in regola, e per questo i due imprenditori sono stati denunciati oltre che per la produzione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti, anche per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.