Coronavirus, Zaia illustra il nuovo piano sanità Veneto

Delineati 5 scenari di gravità e relative azioni

OTT 20, 2020 -

Venezia, 20 ott. (askanews) – Cinque fasi in crescendo di gravità, ad ognuna delle quali corrisponde una diversa organizzazione ospedaliera; aumento a circa mille dei posti letto nelle terapie intensive; possibile riattivazione dei Covid-Hospital e degli ospedali a suo tempo dismessi e riattivati nella fase più “calda” del virus nel marzo scorso; incentivazione dell’utilizzo dei test rapidi per la diagnostica; creazione in ogni Ullss di un punto-tamponi operativo H24; programmazione della necessità di posti letto per pazienti non Covid, tarata sulle diverse fasi in cui potrebbe evolvere la situazione; mantenimento e implementazione, con l’aumento dei pazienti possibili donatori, della raccolta del plasma.

Sono questi alcuni dei punti cardine del nuovo Piano di Sanità Pubblica per affrontare la fase autunnale della pandemia da Covid-19, presentato oggi dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso dell’appuntamento odierno alla Protezione Civile, a Marghera, per fare il punto sull’evoluzione della malattia. Zaia era affiancato dagli Assessori Manuela Lanzarin (Sanità) e Gianpaolo Bottacin (Protezione Civile), dal coordinatore del settore emergenza-urgenza, Paolo Rosi, e dal tecnico di Azienda Zero Paolo Fattori.

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