Roma, 5 ott. (askanews) – L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha presentato alla Procura di Trento un’istanza di sequestro preventivo del Centro faunistico della Provincia Autonoma di Trento “Casteller” per inidoneità della struttura a ospitare gli orsi attualmente detenuti, e gli altri che si prevede di catturare. L’associazione si riserva inoltre di presentarsi in giudizio anche come parte civile.
“La nostra richiesta vuole scongiurare l’ipotesi di ulteriori catture e reclusioni di plantigradi, date le ordinanze di captivazione permanente emanate dal presidente della Pat l’11 e il 27 agosto scorso, e chiede la liberazione di tre orsi attualmente detenuti nelle cosiddette ‘tane’: cubicoli di cemento di pochi metri quadrati”, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto: “Le conclusioni della relazione della delegazione inviata al Casteller dal Ministero dell’Ambiente parla chiaro quando afferma che la cattura e captivazione di ulteriori individui metterebbe in difficoltà l’intero sistema di gestione del centro di detenzione”.
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