Assisi, 4 ott. (askanews) – “Siamo tutti su una barca che potrà restare a galla con alcuni accorgimenti, ma che è ancora senza un timone e non sa dove andare. Questo nostro mondo è in balia delle onde della globalizzazione selvaggia e dei nazionalismi irrazionali. Se vogliamo preparare il futuro, occorre anche guardare lontano”. Lo ha detto nel suo saluto iniziale il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, durante la solenne celebrazione per il 4 ottobre, Patrono d’Italia, alla presenza del premier Giuseppe Conte.
“Non c’è più spazio per forme di compromesso nel tempo della comunità globale – ha aggiunto padre Gambetti richiamando l’Enciclica di Papa Francesco dal titolo ‘Fratelli tutti’ – o con i fratelli o contro i fratelli. Questa la via del futuro. Insieme. Fratelli tutti! San Francesco interceda per il nostro popolo!”.