Milano, De Corato: se c’è una truffa revocare licenze monopattini

Assessore Lombardia: comune dovrebbe ammettere di aver sbagliato

OTT 2, 2020 -

Milano, 2 ott. (askanews) – Dopo l’indagine conoscitiva della procura di Milano sui monopattini in sharing in città “forse ora il comune aprirà gli occhi, a cominciare dal controllo puntuale dei mezzi in sharing circolanti e delle soste: mi auguro che se dovesse emergere una truffa messa in atto dalle compagnie sharing, Palazzo Marino consideri la revoca di tutte le licenze concesse”. Lo ha detto in una nota l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, commentando l’indagine esplorativa della procura di Milano sui monopattini in condivisione.

“Mentre Sala sguinzaglia gli steward dei monopattini – ha spiegato De Corato – la procura di Milano apre fascicolo conoscitivo sulle società a noleggio. L’indagine ha ipotizzato che a Milano ne circolino in ‘free floating’ ben più dei 6.000 concessi”.

Per l’assessore “il comune dovrebbe ammettere che la vicenda monopattini gli è proprio sfuggita di mano. Sin dal mese di giugno scorso Palazzo Marino ha continuato a dire ai milanesi di usare bene questi mezzi. Il risultato sono 166 interventi di ambulanze in città registrati da Areu per soccorrere i monopattinisti. Probabilmente questi rimangono sempre pochi per l’assessore comunale Granelli che già a luglio aveva cercato di sminuirne il numero”, ha concluso De Corato.