Cinema, riprendono attività in presenza della scuola Volontè

Nella sede storica di via Greve e nei nuovi spazi del wegil

SET 14, 2020 -

Roma, 14 set. (askanews) – Dopo lo stop imposto dalla recente emergenza epidemiologica, anche la Scuola Volonté riprende a svolgere le proprie attività in presenza, in sicurezza e nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio da Covid-19. Oggi sono tornati in aula, presso la sede di via Greve, gli allievi e le allieve dei corsi di Regia, Sceneggiatura, Recitazione, Direzione della fotografia, Scenografia, Costume cinematografico, Ripresa del Suono, Montaggio del suono e Montaggio della Scena, mentre le aule presso il WEGIL, l’hub culturale della Regione Lazio, inaugurate a luglio, ospiterano per la prima volta i corsi di Organizzazione della produzione e Visual Effects Design, oltre che laboratori e aule di studio e consultazione del patrimonio librario.

Per gli allievi e le allieve di una scuola di cinema, che durante il lock down avevano seguito le lezioni a distanza, è importante potersi avvalere nel loro percorso di apprendimento delle attrezzature, delle tecnologie e dei software professionali disponibili presso le due sedi della Scuola, oltre che impegnarsi nel lavoro di squadra richiesto per la realizzazione di un film.

“Credo che dopo la lunga pausa imposta dall’emergenza epidemiologica – ha dichiarato Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio che questa mattina era presente all’avvio delle attività – gli allievi e le allieve della Volonté attendessero di poter riprendere a frequentare le aule e i laboratori della loro scuola, avvalersi delle attrezzature professionali, confrontarsi con i colleghi per progetti comuni. E’ quindi importante che la Volonté ricominci, come le altre scuole, le attività in presenza, garantendo a tutta la comunità scolastica la massima sicurezza. Tra l’altro, alcuni corsi potranno utilizzare i nuovi spazi inaugurati al WeGil, consentendo così alla Scuola Volonté di inserirsi in una hub culturale della Regione Lazio che è diventato un punto di riferimento per le attività culturali della città”. (Segue)