Roma, 7 set. (askanews) – “L’assegno unico universale è uno dei pilastri fondamentali della nuova riforma fiscale ed è inserito nel Family Act. Il family act ha tante azioni, alcune delle quali potrebbero entrare nel piano per il Recovery Fund. Il primo atto del governo dopo il lockdown è stato l’approvazione del family act, un atto rivoluzionario. E’ un cambio di passo per il nostro Paese che ha un carattere di universalità”. Lo ha detto il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti (Iv) ai microfoni della trasmissione “Tutto in famiglia” su Radio Cusano Campus.
“L’assegno unico – ha spiegato – è rivolto a tutti i bambini, poi ci sarà una parte maggiorata progressiva in base al reddito del nucleo familiare. E’ un elemento unificante e in quanto tale è un input dal punto di vista demografico. L’Italia oggi può ripartire se restituisce alle donne e agli uomini la possibilità di avere delle prospettive per il futuro. Semplificazione e strutturalità sono elementi chiave per una politica di investimento e non di assistenzialismo”.
Quanto al rifinanziamento del family act, non ci saranno ostacoli: “nasce come una proposta di Italia viva – ha detto Bonetti – ma ricordo che ha avuto consenso a livello governativo ed è stato votato all’unanimità da tutto l’arco parlamentare. Quando la politica si prende certi impegni di fronte al Paese deve portarli avanti”.