Venezia 77, “Pieces of a woman” il dolore di perdere un figlio

Vanessa Kirbi: "Ho parlato con molte donne"

SET 5, 2020 -

Venezia, 5 set. (askanews) – “Pieces of a woman” per la regia di Kornél Mundruczò, in concorso alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è una film che affronta il tabu’ della perdita di un figlio a causa di un errore.

Protagonisti Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, Ellen Burstyn in collegamento dalla sua casa di New Yor, Jimmie Fails, Molly Parker, Sarah Snook, Iliza Shlesinger, Benny Safdie. 

Martha e Sean Carson, una coppia di Boston, sono in procinto di avere un bambino. La loro vita cambia irrimediabilmente durante un parto in casa, per mano di un’ostetrica confusa e agitata che verrà accusata di negligenza criminale. Comincia così un’odissea lunga un anno per Martha, che deve sopportare il suo dolore e al contempo gestire le difficili relazioni con il marito e la dispotica madre.

Il film che nasce da una piece teatrale sceneggiata per arrivare sul grande schermo. La pièce era un dialogo tra una madre e figlia una storia della maternità, l’isolamento che sentono le donne che perdono il loro bambino.

Vanessa Kirbi, la protagonista ha parlato con molte donne che hanno perso un figlio. “Cercavo di ricordare sempre cosa mi aveva detto una di loro, non avendo io figli. E’ come essere sull’Everest e urlare mentre un vento impetuoso soffia e non riesci a sentire la tua voce, e sotto di te la gente continua a vivere la vita normalmente. Questa sensazione mi ha aiutato molto”.

Il regista ha spiegato come la famiglia di Martha sia una famiglia che ha dovuto subire l’Olocausto, quindi, ha una forza particolare nell’elaborazione del lutto. “Martha è donna molto forte e intelligente a cui viene trasmessa la capacità di sopravvivenza della sua famiglia”.

Ellen Burstyn da New York ha sottolineato il lavoro svolto tra gli attori. “Ci siamo incontrati nel mio appartamento a New York, Vanessa Birki e Shia LaBeuf, abbiamo parlato della sceneggiatura e dei personaggi per quattro giorni, siamo riusciti ad addentrarci molto nella sceneggiatura, avendo un rapporto tra di noi come quei personaggi. Devo dire che è stato facile amare Vanessa come una figlia. Shia è attore brillante e sensibile come uomo, è un artista speciale”.