Massari, gip: sì a rito immediato. Ex assessore subito a processo

Il giornalista è in carcere da giugno per violenza sessuale

SET 4, 2020 -

Milano, 4 set. (askanews) – Va direttamente a processo saltando la fase di udienza preliminare Paolo Massari, il giornalista di Mediaset (sospeso in via cautelare dall’azienda) ed ex assessore nella giunta comunale milanese quando il sindaco era Letizia Moratti, finito in carcere il 13 giugno scorso con l’accusa di aver violentato un’imprenditrice di 56 anni, sua ex compagna di scuola. Lo ha stabilito il gip di Milano, Lidia Castellucci, accogliendo la richiesta di giudizio immediato presentata ad agosto scorso dal pm Alessia Menegazzo. Secondo il giudice milanese, gli elementi di colpevolezza raccolti a carico del giornalista sono così evidenti da permettere di “bypassare” il filtro rappresentato dall’udienza preliminare.

Il processo, per lui, prenderà il via il 10 novembre prossimo davanti ai giudici della nona sezione penale del Tribunale di Milano. A meno che nel frattempo l’avvocato Luigi Isolabella, difensore di Massari, non presenti richiesta di giudizio abbreviato, rito alternativo che prevede un processo a porte chiuse, basato esclusivamente sugli atti di indagine, e lo sconto di un terzo della pena per l’imputato. Mossa, questa, che permetterebbe a Massari di evitare la folla di giornalisti e telecamere in aula e che dunque lo metterebbe al riparo dai riflettori dei media. L’eventuale istanza di abbreviato dovrà essere depositata entro i termini in scadenza il 15 settembre prossimo.