Palermo, installazione di rose per celebrare Santa Rosalia

Iniziativa dello stilista Angelo Cruciani

SET 1, 2020 -

Roma, 1 set. (askanews) – Duemila cuori per un rosa. Duemila abbracci virtuali che volano in alto per raggiungere la Santuzza, la patrona tanto amata dai palermitani. Un modo per ringraziare colei che ha di nuovo salvato la città, come già fece nel 1624, ma che non deve distogliere lo sguardo: Palermo ha combattuto contro la peste del Terzo Millennio, Santa Rosalia ha compiuto il miracolo, ma non si deve abbassare la guardia e la Santuzza deve continuare a proteggere la città.

Dopo aver “vestito” piazza Duomo a Milano con un enorme, delicatissimo cuore bianco, Angelo Cruciani – lo stilista anticonformista che con il brand Yezael veste gli artisti più coraggiosi, da Ghali ai Maneskin, da Achille Lauro ai ballerini di Madonna – ha deciso di offrire il suo omaggio alla Santa. E nel giorno della festa religiosa della patrona, venerdì 4 settembre alle 17, programma “Rosalia, Rosa mia” un’installazione urbana, una rosa enorme composta da duemila cuori di carta, che prenderà vita sul Piano della Cattedrale.

Un vero flash mob, che tracima in Street art e Land art; creativo, rock e delicato nello stesso tempo, che recupera quello spirito libero nato dalla strada, proprio di Cruciani che si è sempre professato uno street artist, prima di essere uno dei creativi più innovativi della sua generazione. Gli attori Emanuela Mulè e Giuseppe Moschella leggeranno e interpreteranno racconti e versi dedicati a Santa Rosalia: tre momenti che permetteranno di scoprire il significato della data del 4 settembre, del rito dell'”acchianata” – quest’anno bloccato dalle norme anticovid -, di emozioni e pensieri, con un finale da scoprire. (Segue)