Il ghiacciaio della Marmolada sta morendo

Monitoraggio Legambiente: definitiva scomparsa tra 20-30 anni

AGO 29, 2020 -

Roma, 29 ago. (askanews) – Una riduzione del volume maggiore dell’85% avvenuta tra il 1905 ed il 2010 e uno spessore della fronte, passato dai quasi cinquanta metri dell’inizio del secolo scorso ai pochi metri di oggi, sono i segnali che il ghiacciaio della Marmolada sta morendo e lasciano presagire la sua definitiva scomparsa tra 20/30 anni. È questo, in sintesi, il risultato del monitoraggio effettuato nella quarta tappa della Carovana dei ghiacciai di Legambiente sul ghiacciaio della Marmolada tra Veneto e Trentino Alto Adige.

I risultati del monitoraggio sono stati presentati questa mattina a Malga Ciapela, nel Comune di Rocca Pietore (Belluno), nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Vanda Bonardo, Responsabile Alpi Legambiente, Marco Giardino, Segretario Comitato Glaciologico Italiano, Aldino Bondesan, Comitato Glaciologico Italiano, Luigi Lazzaro, Presidente Legambiente Veneto, Mauro Valt, Arpa Veneto.

La Carovana dei ghiacciai è la nuova campagna di Legambiente, realizzata con il supporto del Comitato Glaciologico Italiano (CGI) e con partner principale Sammontana e partner sostenitore FRoSTA, che dal 17 agosto al 4 settembre monitora lo stato di salute dei più importanti ghiacciai alpini per sensibilizzare le persone sugli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sull’ambiente glaciale alpino.

Sav/Int5