Esercitazione congiunta GdF-VVF con il nuovo elicottero Aw-169

Scenario la Val Ferret, vicino al ghiacciaio di Planpincieux

AGO 12, 2020 -

Courmayeur, 12 ago. (askanews) – Si è svolta in Val Ferret, in Val d’Aosta, nei giorni scorsi, la prima esercitazione aerea congiunta tra Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco con il nuovo elicottero Aw-169, acquisito di recente dalla sezione aerea delle fiamme gialle, primo corpo armato italiano ad aver scelto l’Aw-169 nella sua configurazione militare.

Lo scenario scelto non è lontano dal ghiacciaio di Planpincieux, nella zona di Courmayeur che, nei giorni scorsi, aveva fatto scattare l’allarme, poi rientrato, per il superamento dei parametri di sicurezza.

L’esercitazione, importante per testare le capacità di interoperabilità tra uomini e mezzi dei due Corpi statali, riguardava la ricerca e il soccorso, con recupero al verricello, di persone in pericolo e, oltre all’Aw-169 e all’equipaggio della sezione aerea della GdF di Varese ha visto coinvolti anche alcuni operatori del nucleo Speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco.

La Guardia di Finanza ha ricevuto il suo primo elicottero di nuova generazione Leonardo AW169 nel novembre 2019 e prevede l’introduzione in flotta di un numero complessivo di 22 unità.

Si tratta del più avanzato elicottero nella sua categoria oggi esistente sul mercato, con quasi 240 unità ordinate in tutto mondo, anche da diverse forze di polizia e di pubblica sicurezza in altri Paesi. Quelli della Guardia di Finanza vengono impiegati per diversi compiti tra cui pattugliamento in qualità di polizia del mare, controllo del territorio per esigenze di polizia economico-finanzia, concorso nell’ordine pubblico, nel soccorso e, in generale, per un’ampia gamma di missioni di sicurezza.

Gli elicotteri in grigio-verde sono dotati di una speciale configurazione comprendente verricello di soccorso, galleggianti e scialuppe di salvataggio, tagliacavi, avanzati sistemi di prossimità con il suolo e anticollisione – anche di progettazione Leonardo – cockpit compatibile con l’uso di visore notturno, sistemi di diagnostica, autopilota ottimizzato per compiti di ricerca e soccorso, faro di ricerca, rilevatore della presenza di ghiaccio, sistema per la discesa rapida del personale per operazioni speciali, comunicazioni satellitari e la possibilità di impiegare un sistema iperspettrale per telerilevamento. Gli elicotteri saranno, inoltre, equipaggiati con un’ampia gamma di sistemi e sensori forniti da Leonardo tra i quali sistema di missione RW ATOS con una consolle avanzata, il radar di sorveglianza Gabbiano, il sistema elettro-ottico LEOSS, il transponder per individuazione amico/nemico IFF M428, sistemi di comunicazione V/UHF, pannelli di controllo e sistemi di illuminazione.

In Italia anche l’Esercito italiano ha da poco ricevuto il suo primo AW169, in una configurazione dedicata all’addestramento basico.