Giallo dell’anziana ricoverata in Brianza, marito confessa omicidio

L'80enne l'ha strangolata e ha poi detto che era caduta

AGO 7, 2020 -

Milano, 7 ago. (askanews) – Oggi pomeriggio i carabinieri della Stazione di Brugherio (Monza) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per omicidio volontario nei confronti del marito di Rosalba Teresa Rocca, la donna di 86 anni che il 4 agosto scorso era stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Vimercate (Monza). Lo ha riferito l’Arma, spiegando che l’80enne incensurato, ha confessato di averla strangolata al termine di un lungo interrogatorio.

La vicenda aveva avuto inizio intorno alle 6.30 di martedì scorso quando una nipote dell’anziana coppia, avvisata dal nonno, aveva chiamato un’ambulanza che aveva soccorso l’86enne in una piccola villetta di Brugherio. Ai sanitari del 118, l’uomo aveva raccontato che la moglie, già con gravi patologie fisiche e mentali, aveva avuto un malore in seguito a una caduta ma i medici del Pronto soccorso si erano immediatamente accorti che i segni sul collo della vittima erano compatibili con uno strangolamento e non con un incidente domestico, informando immediatamente i carabinieri.

Le indagini, dirette dal pm di Monza Michele Trianni, si erano quindi concentrate sul marito che, dopo lunghe ore di interrogatorio, ha ammesso di averla strangolata per poi sperare in una sua ripresa per tutta la notte finché, impaurito, aveva chiesto aiuto alla nipote fingendo che fosse caduta. Le motivazione del gesto sono ancora da approfondire ma gli investigatori propendono per un impeto d’ira in un contesto familiare caratterizzato da molta sofferenza per la malattia dell’anziana.

Il gip di Monza oggi ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo e l’esame autoptico sul corpo della vittima.