‘Ndrangheta, Morra: sentenza Reggio C. consegna verità storica

Ulteriore tassello al ricerca verità che deve essere completata

LUG 24, 2020 -

Roma, 24 lug. (askanews) – “A Reggio Calabria il processo “Ndrangheta Stragista” si è concluso addensando serissima inquietudine su una stagione politico-criminale della nostra storia repubblicana davvero buia. La sentenza di oggi non solo rende giustizia per l’omicidio dei brigadieri dei varabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo uccisi nei pressi dello svincolo di Scilla dell’allora auatostrada A3 Salerno-Reggio Calabria il 18 gennaio 1994, ma consegna un quadro preciso sulla strategia messa in atto da Mafia siciliana e Ndrangheta tesa a destabilizzare lo Stato democratico”. Lo afferma in una nota Nicola Morra presidente commissione Antimafia. “Dopo la sentenza sulla Trattativa Stato Mafia di Palermo, la sentenza odierna a Reggio Calabria pone ancora un ulteriore tassello alla ricerca di una verità che deve essere ancora completata. I fatti accaduti non possono e devono essere consegnati all’archivio della memoria ma trovare una loro verità nelle aule dei tribunali che finalmente fa luce su gli anni terribili delle stragi. Non è solo stata un’alleanze di mafie, ma ha avuto anche complicità istituzionali profonde. La verità deve continuare ad essere cercata e verificata”.