Istituto europeo di design apre a Milano nuova sede postgraduate

Spazio di 3.000 metri quadrati in via Piranesi 10

LUG 2, 2020 -

Milano, 2 lug. (askanews) – L’Istituto europeo di design annuncia la prossima apertura di una nuova sede a Milano (via Piranesi 10): uno spazio di 3.000 metri quadrati a fianco dell’iconico Palazzo del Ghiaccio, interamente dedicata al segmento Postgraduate, ovvero ai corsi di più alto livello formativo dell’Istituto. Una scelta, che conferma la fiducia di Ied nello sviluppo futuro e che, nell’immediato, garantisce in modo ancor più concreto il distanziamento previsto dalle attuali disposizioni, attraverso la disponibilità di maggiori spazi.

Per il nuovo anno accademico lo Ied prevede attività in presenza nelle aule e nei laboratori – nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza personale – integrata con formazione a distanza. L’Istituto si è poi concentrato sulla messa in sicurezza di tutte le sedi, fin dalla sua attuale e contingentata riapertura. In questi mesi ha predisposto le misure per recuperare, al meglio e sin da settembre, la dimensione relazionale e di esperienza che caratterizza la sua community.

Le novità e l’offerta del nuovo anno accademico saranno presentate durante il terzo Open Day online dell’Istituto (lunedì 6 luglio e martedì 7 luglio). La prima giornata sarà dedicata all’introduzione e ad un approfondimento trasversale dei corsi Triennali, Master e di Formazione Continua in ambito Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro, mentre la seconda giornata si concentrerà sulla presentazione verticale dei corsi Triennali delle sedi di Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari e dell’Accademia Aldo Galli di Como.

“In questi mesi ci siamo resi conto che quando l’uomo si trova in una situazione di pericolo o dolore mette in campo risorse che non sapeva di avere. Abbiamo dimostrato di possedere una capacità di adattamento importante – ha commentato in una nota Emanuele Soldini, Direttore Ied Italia. L’emergenza Coronavirus ci ha insegnato molto: crediamo fortemente nella nostra Scuola e nella capacità di garantire qualità anche nelle situazioni imprevedibili. La ripartenza dei prossimi mesi offrirà l’occasione per dimostrare che la formazione è un nodo essenziale per costruire nuove opportunità per il nostro Paese. Noi siamo pronti per dimostrarlo”.