Savona, sequestrato miele non adatto al consumo umano

Con valori di idrossimetilfurfurale superiori alla media

GIU 9, 2020 -

Roma, 9 giu. (askanews) – I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Savona, coordinati dalla Direzione Interregionale Liguria Piemonte e Valle d’Aosta, ed i militari del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Torino hanno portato a termine una lunga e complessa attività di controllo nel settore del commercio del miele ad uso alimentare.

Nel corso delle indagini, iniziate presso una società nel novarese ed operante nel settore del condizionamento al minuto di prodotti alimentari per conto terzi, i funzionari di ADM ed i militari dei CC hanno proceduto al campionamento di due partite di miele, la prima dichiarata 100% italiana e la seconda prodotto bio di origine messicana, riconducibili ad una società leader dello specifico settore commerciale.

Le analisi chimico-fisiche, condotte sia presso il Laboratorio Chimico delle Dogane di Torino sia presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, hanno evidenziato valori di idrossimetilfurfurale (HMF) superiori al consentito. La presenza di questo elemento chimico in misura superiore ai limiti di legge è, nella normalità dei casi, conseguenza della cattiva conservazione del prodotto o dell’adozione di processi di lavorazione errati, e ne impedisce il consumo umano diretto, rendendolo idoneo al solo utilizzo industriale (ad esempio, nella cosmesi).

Le successive indagini, hanno dimostrato come la società, nonostante la sussistenza dell’esito delle analisi di laboratorio, abbia commercializzato 1.550 kg. di miele non conforme, finito sulle tavole dei consumatori.