Budoni: un call center per districarsi nelle norme anti-Covid

Iniziativa del Comune a sostegno degli operatori turistici

GIU 5, 2020 -

Milano, 5 giu. (askanews) – Un numero verde per aiutare gli operatori turistici a districarsi tra le norme anti-Covid da applicare in spiaggia, in bar e ristoranti, e durante le attività ludiche della stagione estiva. E’ l’iniziativa varata dal comune di Budoni, in Sardegna, in collaborazione con le società Natourism e Ad Solutions, pensato appositamente per gli operatori turistici. Il numero verde attivato dal Comune – 800 15 42 29 – risponde così all’esigenza di creare un filo diretto tra amministrazioni locali e operatori con l’obiettivo di aiutare concretamente quanti devono applicare le nuove normative a risolvere le criticità legate a specifiche caratteristiche del territorio o delle attività.

“L’industria turistica è essenziale per la nostra economia locale e dovrà affrontare nei prossimi mesi estivi inevitabili sfide causate dall’emergenza coronavirus. Non vogliamo che l’applicazione delle indispensabili linee guida sia un ostacolo ulteriore – spiega il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu – Ovviamente pubblicizzeremo le prescrizioni attraverso i nostri canali internet ma pensiamo che il contatto diretto sia spesso la scelta migliore. Chiamando il call center gli operatori turistici e commerciali potranno chiarire facilmente cosa è ammesso e cosa no. Senza dubbi o perdite di tempo. Speriamo così di rendere la loro vita un po’ più facile. E in questo modo aumenteremo al tempo stesso la sicurezza dei nostri ospiti”.

Intanto un’apposita segnaletica “user friendly” viene in questi giorni installata lungo tutto il litorale dei Comuni di Golfo Aranci, Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, per comunicare – in modo semplice ed efficace – a vacanzieri e cittadinanza come adeguarsi alle nuove norme sulla vita in spiaggia. La segnaletica è stata realizzata da Miscera Lab, con il coordinamento di Natourism, grazie alla collaborazione tra l’Unione dei Comuni Riviera di Gallura e l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.