Regione Lazio, Simeone (FI): Asl Rieti, cosa succede?

Chiesti chiarimenti su dimissioni coordinatori

APR 17, 2020 -

Roma, 17 apr. (askanews) – “Ma cosa sta succedendo a Rieti? Possibile che ci sia una corsa a lasciare incarichi nella sanità? Nel corso degli ultimi mesi diversi importanti coordinatori dell’Asl di Rieti, in particolar modo dell’ospedale De’ Lellis hanno rassegnato le dimissioni dai propri incarichi. Non è anomalo tutto questo?”. Se lo chiede in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare. “Attraverso una nota ho chiesto al presidente Nicola Zingaretti, all’assessore Alessio D’Amato e al direttore generale dell’Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo delucidazioni su quanto sta avvenendo presso l’azienda sanitaria sabina. Questo l’elenco e l’ordine cronologico dei fatti. Il dottor Gilberto Aguzzi, coordinatore delle tecniche diagnostiche ha lasciato l’incarico il 27 febbraio 2019. Successivamente il dott. Mirco Gregorini direttore del Distretto 1 ha abbandonato l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, per l’esattezza 7 mesi fa (il 30 settembre 2019). Poi è stata la volta del dott. Luciano Patacchiola, che si è dimesso cinque mesi fa (4 novembre 2019) dall’incarico di coordinamento aziendale ADI. Quindi il dottor Gabriele Coppa ha lasciato la direzione dell’unità operativa dello sviluppo strategico e organizzativo. La dottoressa Alessandra Ferretti, attuale direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione e del Reparto di Terapia Intensiva si è dimessa da responsabile del percorso chirurgico e del blocco operatorio. Infine la dottoressa Rita Le Donne, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia e Telemedicina, ha lasciato l’incarico di direttore del dipartimento di Medicina. Sono peraltro venuto a conoscenza di una lettera interna del Direttore Generale Marinella D’Innocenzo, in cui veniva invitato il personale alla massima collaborazione affinché si attenuassero il più possibile i conflitti, sopratutto in un momento particolarmente concitato come questo degli ultimi mesi. Nonostante tale comunicazione interna, le dimissioni sono proseguite. Mi sembra opportuno porsi diversi interrogativi su quanto avviene nell’Asl di Rieti” sottolinea. “E’ tutto normale quello che accade in questa realtà? Quali sono le motivazioni che hanno portato i dirigenti in questione a lasciare i loro incarichi? Come mai nell’arco di un così breve periodo sia avvenuto questo piccolo ‘terremoto’? Cosa sta succedendo nell’Asl sabina? Ci sono problematiche all’ospedale San Camillo De’ Lellis che non sappiamo e che quindi sarebbe opportuno rendere note? Vorremmo avere dai vertici della Regione e soprattutto dal manager dell’Asl di Rieti delle risposte chiare e precise” conclude.