“L’allerta potrebbe durare ancora molti mesi” (Gallera)

"Serve impegno di tutti, nessuno escluso. O sarà il baratro"

MAR 30, 2020 -

Milano, 30 mar. (askanews) – Le restrizioni scattate per far fronte all’emergenza Coronavirus potrebbero restare in vigore ancora “per molti mesi”. E’ il rischio paventato dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, pronto a puntare il dito contro i 50 positivi al Coronavirus sorpresi dalle forze dell’ordine fuori dalle proprie abitazioni e perciò denunciati per violazione della norme previste dai decreti approvati per limitare la diffusione del contagio.

“Stiamo facendo tutti grandi sforzi. O questa battaglia la vinciamo tutti insieme, nessuno escluso, oppure rischiamo di trovarci in ogni momento di nuovo fronte al baratro, a una curva che continua a salire. E purtroppo non potremo allentare l’attenzione per molti mesi”, ha messo in chiaro l’assessore lombardo intervenendo a Mattino 5, su Canale 5.

Lo scenario, ha spiegato Gallera, sarà più chiaro tra qualche settimana: “Se le cose vanno bene ricominceremo, ma dovremo abituarci a un modo di vita un po diverso. Finchè non avremo un vaccino, dovremo probabilmente adottare modalità di comportamento a cui non eravamo abituati, adesso però dobbiamo concentrarci nel soffocare il virus. Vinciamo questa battaglia e poi ci concentreremo sul resto”. Una battaglia che si vince limitando al massimo i contatti con altre persone: “Abbiamo bisogno di continuare a stare in casa per evitare che il virus trovi un altro corpo da infettare. Una volta che saremo riusciti a spegnerlo, il rischio che ricominici è altissimo. Abbiamo bisogno di un grande sforzo, nessuno può chiamarsi fuori, nessuno può dire ma tanto lo fanno gli altri. Ognuno di noi deve combattere questa battaglia”. Il rischio, secondo l’assessore lombardo, è che in Italia si ripeta la situazione della Cina, dove ora “ci sono le infezioni di ritorno da parte di persone che arrivano da fuori e riportano il virus che ricomincia a circolare”.

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