Premio Mani Tese per il Giornalismo Sociale, aperte iscrizioni

Tema: impatto dell'industria dell'abbigliamento sui diritti umani

MAR 16, 2020 -

Milano, 16 mar. (askanews) – Sono ufficialmente aperte le candidature per il Premio Mani Tese per il Giornalismo Investigativo e Sociale, organizzato dalla ONG che da oltre 55 anni si occupa di contrastare le ingiustizie nel mondo. Il Premio, giunto alla II edizione, verterà sull’impatto dell’industria dell’abbigliamento sui diritti umani e sull’ambiente, in Italia e/o nei Paesi terzi in cui si articola la filiera globale del tessile.

Dopo la prima edizione, che aveva portato alla realizzazione dell’inchiesta “Amazon, uno smaltimento al di sopra di ogni sospetto – Dalla distruzione di massa dei beni invenduti a una nuova economia circolare”, anche per il 2020 Mani Tese ha deciso di schierarsi in prima linea con l’obiettivo di porre questo tema all’attenzione della governance delle imprese e delle scelte dei consumatori.

Da oggi fino al 23 aprile 2020 sarà possibile presentare il proprio progetto, a titolo gratuito: per il vincitore, un contributo a copertura delle spese di realizzazione dell’inchiesta vincitrice fino a un massimo di 10.000 euro. A giudicare le proposte in gara, una giuria d’eccezione: Federica Angeli, Riccardo Iacona, Gad Lerner, Gianluigi Nuzzi, Tiziana Ferrario, Eva Giovannini, Francesco Piccinini, Stefania Prandi, Emilio Ciarlo. Margherita Rebuffoni, mamma di Nadia Toffa, consegnerà il Premio in ricordo della figlia.