Varese, 92 denunciati dalla GdF: accusati di falso e pirateria

Sequestrati nell'indagine 650mila prodotti contraffatti

FEB 20, 2020 -

Milano, 20 feb. (askanews) – Gli uomini della Guardia di finanza di Luino, in provincia di Varese, hanno denunciato 92 persone accusate, tra le altre cose, di associazione a delinquere, contraffazione e pirateria audiovisiva. L’indagine ha permesso di sequestrare 650mila prodotti contraffatti e ha permesso di effettuare “centinaia” di contestazioni amministrative. Lo ha comunicato la GdF in una nota.

L’attività dei finanziari è iniziata con il monitoraggio di un’offerta online di prodotti a prezzi anomali. L’indagine ha permesso di ricostruire la filiera del falso, fino ai canali di produzione e approvvigionamento delle merci. Dal profilo di venditori, le fiamme gialle sono risalite alle loro identità, effettuando diverse perquisizioni e sottoponendo a sequestro capi di abbigliamento, accessori e profumi, delle più prestigiose griffe di moda.

Oltre alla merce contraffatta sono stai rinvenuti e sequestrati gli apparati digitali (smartphone, table, notebook) utilizzati per gestire la rete commerciale e numerosa documentazione contabile ed extracontabile. L’analisi dei documenti, dei supporti informatici e le indagini economico – finanziarie della Guardia di Finanza, hanno portato all’individuazione di diversi immobili, situati in Lombardia dove erano stoccati i prodotti illegalmente importati dall’estero e di due laboratori clandestini situati in Toscana, in gran parte gestiti da romeni, senegalesi e cinesi. Nel corso delle indagini informatiche è stata anche accertata la diffusione di materiale pedopornografico per via telematica da parte di uno dei soggetti denunciati.