Casa Donne: la Regione Lazio valuta i servizi

Zingaretti: "le associazioni producono valore aggiunto

FEB 17, 2020 -

Roma, 17 feb. (askanews) – “Partiamo dalla Casa Internazionale delle donne e se, come auspichiamo perché stiamo per formalizzare la candidatura all’acquisto, diventeremo proprietari dello stabile di Lucha Y Siesta anche questa sarà un’altra realtà alla quale applicheremo una metodologia con l’obiettivo di quantificare il valore economico dei servizi resi gratuitamente dentro immobili pubblici come, appunto, la Casa delle donne di Trastevere, a Roma”. A spiegare la novità il segretario generale della Regione Lazio, Andrea Tardiola, che insieme al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, oggi era presente alla Casa internazionale delle Donne di via della Lungara, con loro il portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Asvis Enrico Giovannini. “In giunta – ha spiegato Tardiola – abbiamo approvato una metodologia di analisi scientifica e statistica molto robusta. Anche la Regione dispone di un patrimonio immobiliare molto ampio dentro il quale operano realtà no profit e del terzo settore che erogano servizi alla cittadinanza. Tradizionalmente – ha aggiunto – abbiamo trattato questi soggetti con canoni a valore di mercato o con canone ricognitorio, cioè con un abbattimento standard e non proporzionato al valore economico dei servizi resi dentro quelle mura. Con questo salto in avanti invece proviamo a misurare questo valore per calibrare il rapporto, anche economico, con questi soggetti e lasciargli la disponibilità economica per investire e finanziare quelle attività che per noi sono valore per il territorio”.

“È una metodologia – ha spiegato Giovannini – adesso abbiamo chiesto alla Regione di fare una serie di sperimentazioni proprio sulle diverse tipologie di attività. Una volta testata quella, avremo dei risultati economicamente significativi. Il questionario infatti va somministrato ai vari soggetti, però l’impostazione tiene conto già degli standard internazionali. Ne vedremo i risultati concreti”. “Faremo di tutto per salvare la casa internazionale delle donne – ha assicurato Zingaretti- non solo per una grande storia e una grande presenza, ma anche perché è utile per la città e perché tutte le associazioni che producono valore aggiunto, da un punto di vista culturale, civile, sociale e di servizi, aiutano la città ad essere migliore. Quindi, con Enrico Giovannini, abbiamo preparato uno studio per dimostrare che chi fa volontariato, associazionismo o produce servizi, produce un valore aggiunto di ricchezza che va assolutamente riconosciuto. Nel Lazio lo faremo e lo faremo anche in Italia, proponendo che questo valore aggiunto venga riconosciuto nella legislazione nazionale” ha concluso il governatore del Lazio.