Varese, estorsione, rapina e botte a coetanei: presi 3 minorenni

Commissariato Gallarate: vittime due fratelli di 13 e 14 anni

FEB 11, 2020 -

Milano, 11 feb. (askanews) – I poliziotti del commissariato di di Gallarate hanno eseguito tre provvedimenti di collocamento in comunità emessi dal Tribunale per i minorenni di Milano nei confronti di un quindicenne, un sedicenne e un diciassettenne accusati di minacce, lesioni, rapina, estorsione e danneggiamenti nei confronti di due fratelli di 13 e 14 anni.

Sempre secondo quanto riferito dalla polizia, il fratello maggiore era stato costretto dagli indagati a consegnare ai tre “bulli” 5 euro e gli occhiali da sole, che poi loro avevano danneggiato in un clima di derisione accompagnato da botte e minacce. In suo soccorso era intervenuto il padre che era stato a sua volta minacciato dai tre che gli avevano detto di non aver paura della polizia, promettendogli di “andare a prenderlo a casa” in caso avesse sporto denuncia. Una volta saputo che, l’estate scorsa, l’uomo aveva effettivamente fatto denuncia, gli indagati hanno reiterato al telefono le minacce nei confronti di tutta la famiglia.

In un’altra occasione la banda di giovanissimi balordi ha infierito sul fratello minore, costringendolo con le minacce a consegnargli cinque euro: il ragazzino, nella speranza di togliersi di torno, aveva pagato ma poi i suoi aguzzini hanno continuato a pretendere ulteriori soldi. Non avendoli era stato pesantemente schiaffeggiato riportando lesioni all’orecchio sinistro.

I tre minorenni sono stati collocati in altrettanto comunità poste in tre diverse provincie.