Amianto, Finanza sequestra area industriale dismessa nel Varesotto

Tetto capannone si sta sbriciolando. Denuciato imprenditore 43enne

FEB 6, 2020 -

Milano, 6 feb. (askanews) – La guardia di finanza di Busto Arsizio (Varese) ha sottoposto a sequestro, per violazione delle norme relative alla gestione dei rifiuti speciali, un complesso industriale dismesso, ubicato nel comune di Lonate Pozzolo (Varese) e costituito da un capannone industriale, ormai fatiscente, nonché dalla circostante area recintata, per un’ampiezza complessiva pari a circa 16mila metri quadrati. Lo hanno riferito le stesse fiamme gialle in una nota, spiegando che l’intervento, scaturito dall’attività di controllo del territorio anche con l’ausilio degli elicotteri della Finanza di Como, ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Arpa di Olgiate Olona (Varese).

I finanzieri, durante un sorvolo sulla provincia di Varese, hanno individuato dall’alto la fatiscente copertura in cemento-amianto del capannone industriale, già parzialmente crollata. Il successivo sopralluogo a terra ha consentito di rilevare l’effettiva presenza di amianto nel terreno a causa del cedimento di alcune parti del tetto deteriorato del capannone che, crollando al suolo, si sono sbriciolate disperdendo polveri nocive per l’ambiente circostante e per la salute dell’uomo.

L’intera area, di proprietà di una società della provincia di Milano, è stata quindi sottoposta a sequestro penale e il legale rappresentante dell’impresa, un imprenditore quarantatreenne della provincia di Novara, è stato denunciato a piede libero per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Arpa sta ora svolgendo le analisi tecniche sui campioni prelevati per stabilire il livello di pericolosità del materiale rinvenuto nell’area.