Crisi, arcivescovo Torino: settore del credito si metta in gioco

Bene Intesa Sp, ma bisogna essere più elastici

GEN 24, 2020 -

Torino, 24 gen. (askanews) – “Mi fa piacere, so che Intesa Sanpaolo ha sempre avuto attenzione e disponibilità, come ho già avuto modo di apprezzare in altre occasioni. Ma il discorso è che deve essere il credito nel suo insieme, non solo Intesa, a mettersi in gioco: succede spesso che di fronte a una crisi aziendale o di fronte ad aziende che vogliono rilevare stabilimenti in crisi che il credito è perplesso perché non ha sicurezze e vuole essere sicuro di ricevere i soldi che dà”. Lo ha detto l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che ieri ha lanciato un appello a politica e mondo del credito per mobilitarsi in cerca di una soluzione alla crisi.

“Bisogna essere più elastici e dare la possibilità di poter usufruire degli investimenti che sono poi decisivi e fondamentali per mantenere le aziende in attività e dunque conservare i posti di lavoro”, ha sottolineato Nosiglia a margine della presentazione della Compagnia di San Paolo delle sue linee programmatiche.

Entri fine mese l’arcivescovo vuole organizzare un tavolo sulle crisi aziendali. “Faremo una cabina di regia di questo tavolo. La Chiesa è neutrale, di per sé: non diciamo cosa fare, ma ci mettiamo a disposizione per far sì che il tavolo sia il più possibile partecipato e dove saranno poi i partecipanti a cercare le soluzioni migliori e più concrete”, ha concluso.