A EnergyMed 2020 Napoli le bonifiche in primo piano

Dal 26 al 28 marzo alla Mostra d'Oltremare

GEN 21, 2020 -

Napoli, 21 gen. (askanews) – Ci saranno le bonifiche dei territori martoriati negli anni scorsi dallo sversamento criminale di rifiuti inquinanti al centro della XIII edizione di EnergyMed, che si svolgerà dal 26 al 28 marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli. L’Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente) ha, infatti, sposato il progetto di Hub Tecnologica Campania, nato in sinergia con il ministero dell’Ambiente, Ispra, il commissario straordinario per la Bonifica delle discariche abusive, e con la partecipazione di tutti i principali player pubblici e privati. L’hub nasce per promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale in Campania e ha scelto EnergyMed come suo primo evento strategico, che prevederà conferenze tecniche e scientifiche, momenti di confronto tra i massimi esperti, incontri con i cittadini e con le scuole di Giugliano e una site visit direttamente sulla Terra dei fuochi per verificare quello che è stato fatto e il percorso ancora da intraprendere. L’iniziativa si svolge grazie all’accordo stretto da Anea con RemTech Expo di Ferrara, l’unico evento internazionale permanente specializzato sui temi delle bonifiche, coste, dissesto, clima, sismica, rigenerazione urbana, industria sostenibile. “Hub Tecnologica Campania” porterà a Napoli un evento centrato sul tema delle tecnologie e sulle attività di bonifica, caratterizzato da un’esposizione dei migliori prodotti e servizi e da momenti di confronto tra le istituzioni, il mondo privato, le imprese e il mondo della ricerca, impegnati nella rigenerazione dei territori contaminati. Prevede, inoltre, un momento di confronto con i cittadini e gli studenti di alcune scuole presenti. Le aziende condivideranno a EnergyMed esperienze di applicazione e delle tecnologie di bonifica allo stato dell’arte, ci sarà poi un momento di confronto pubblico/privato sui temi di maggiore attualità come le procedure di bonifica e il contesto normativo di riferimento; lo stato dei procedimenti; l’applicazione delle nuove tecnologie e l’innovazione scientifica. (segue)