I blocchi auto non fermano il Pm10, Roma e Milano sempre oltre i limiti

E a Torino domani scatta il semaforo viola: stop dalle 7 alle 20

GEN 16, 2020 -

Roma, 16 gen. (askanews) – I blocchi auto non fermano le polveri sottili. A Roma e a Milano il Pm 10 continua infatti a superare abbondantemente il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 microgrammi/m3. Nel capoluogo lombardo, secondo infatti quanto riportato dal bollettino dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Arpa) della Lombardia, anche ieri le quattro centraline attive in città hanno registrato valori di Pm10 tra i 79 e i 96 microgrammi per metro cubo.

Stessa situazione anche nella provincia di Milano, con 93 microgrammi a Pioltello-Limito, 83 a Cassano d’Adda, 81 a Turbigo e a 83 a Magenta. Particolato oltre la soglia consentita anche a Monza (tra 95 e 97) e Meda (107), Como, Cantù e Erba (88, 99 e 91), Varese, Ferno, Busto Arsizio e Saronno (64, 87, 79 e 89). Il record negativo è stato raggiunto a Merate nel Lecchese, dove il Pm10 ha toccato 121 microgrammi per metro cubo.

A Torino ieri si è registrato per il ventesimo giorno consecutivoun valore di PM10 superiore al limite di 50 mcg/mc stabilito dalla normativa europea. Pertanto, come stabilito dall’ordinanza definita in accordo con il tavolo metropolitano, da domani il semaforo della qualità dell’aria sarà portato al colore viola:verrà esteso l’orario del blocco del traffico, dalle 7 alle 20 anziché dalle 8 alle 19 come è avvenuto finora, e anche le auto diesel euro5 immatricolate dopo il 1 gennaio 2013 saranno ricomprese nel blocco. Restano valide tutte le altre misure finora adottate.

Le autorità invitano i cittadini a utilizzare la propria auto solo in caso di assoluta necessità e di tenere a 19 gradi il livello del riscaldamento domestico.

Lo smog non cala nemmeno a Roma, nonostante due giorni (martedì e mercoledì) di blocco totale della circolazione per gli autoveicoli diesel (compresi quelli di ultimissima generazione, gli Euro 6) e dei veicoli più inquinanti: secondo l’Arpa Lazio, anche ieri sono stati superati i limiti di Pm10 previsti dalla legge in 9 centraline sulle 13 che monitorano la qualità dell’aria nella Capitale. Un risultato uguale a quello di martedì, che fa arrivare la città al non giorno consecutivo di sforamento dei livelli di concentrazione delle polveri sottili.

In particolare i livelli massimi di Pm10 il 15 gennaio sono stati superati nelle centraline Preneste, Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula.

Anche ieri la zona di Tiburtina si è confermata tra le più inquinate della Capitale, con lo sforamento più alto (74 ug/m3).

Seguono Cinecittà (66), Bufalotta (61), Fermi (59), Preneste e Magna Grecia (58).

Anche oggi a Roma si fermano per lo smog tutti i veicoli diesel (compresi gli Euro 6), oltre alle categorie veicolari più inquinanti, mentre domenica è previsto lo stop totale alla circolazione nella “Fascia Verde”.

“Sto vedendo molte polemiche e richieste relative a queste misure di stop ai diesel: evidentemente il nostro primo obiettivo è quello della tutela della salute pubblica, ci stiamo muovendo nell’ambito di quello che prevede la legge, siamo costantemente in attesa dei dati”, ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, a margine di una conferenza in Campidoglio.

Sam