Roma, Politi (Lega): proteggiamo i cittadini della Laurentina

Obblighiamo Raggi con un atto

DIC 10, 2019 -

Roma, 10 dic. (askanews) – “Nel documento tecnico presentato dalla Raggi, tra i sette siti ove far convergere i rifiuti viene indicata l’area dell’ex Cava Covalca, finora adibita alla raccolta degli inerti. Questo sito però, sorge a 200 metri dalla scuola secondaria di I grado ‘Vallerano’, al confine con la riserva naturale di Decima – Malafede e accanto al Campus Biomedico. Un luogo ricchissimo di biodiversità già oggetto di protezione da parte del Wwf che lo definisce un tassello importante per il sistema ambientale romano”. Così in una nota Maurizio Politi capogruppo capitolino della Lega. “Noncurante di tutto il valore ambientalistico che riveste questo sito, a luglio Zingaretti autorizza l’ampliamento dell’area di scarico per aumentarne la capienza, e la Cortac, l’azienda che gestisce l’impianto sta predisponendo tutto per la trasformazione in impianto per la raccolta degli Rsu, si passerebbe da 48 mila metri quadri ad oltre 82 mila – ha aggiunto -. Potenzialmente potrebbe diventare la futura discarica di Roma Già ad ottobre il leader della Lega, Matteo Salvini, aveva ascoltato le preoccupazioni dei residenti di Fonte Laurentina, ormai definita la Terra dei Fuochi romana. Porteremo in aula Giulio Cesare un atto per sostenere i diritti dei cittadini stanchi di vivere in una zona pericolosa e malsana. Un atto che obblighi il Sindaco Raggi a prendersi la responsabilità di tutta l’incuria e i rischi che i residenti del quadrante sud – est della città subiscono. La tutela della salute è un diritto inalienabile per tutti, ma ai teatranti Raggi e Zingaretti sembra proprio non interessare”, conclude.