Maltempo flagella l’Italia, crolla un tratto viadotto in Liguria

Piena del Po, frane ed allagamenti in Liguria. Criticità anche al Sud

NOV 24, 2019 -

Roma, 24 nov. (askanews) – Il maltempo che da ieri sta flagellando l’Italia ha causato ingenti danni in molte Regioni soprattutto al Nord. Nel pomeriggio le forti piogge hanno determinato il crollo di un tratto di viadotto sull’autostrada dei Fiori, l’A6 Torino-Savona gestita dal Gruppo Gavio. Il cedimento, avvenuto in un tratto nei pressi di Altare (Savona) in direzione Torino, ha interessato circa 30 metri di viadotto ed è stato causato da una frana. Fortunamente non ci sono state vittime. Nel corso di una conferenza stampa, il governatore ligure, Giovanni Toti ha affermato: “Ovviamente chiederemo lo stato di emergenza. Con ogni probabilità sarà un’estensione dello stato di emergenza già decretato dal consiglio dei ministri giovedì scorso. Domani sarà qui il ministro Paola De Micheli per un sopralluogo. Ci vedremo in prefettura a Savona per fare il punto della situazione”.

Più in generale la perturbazione sta insistendo da ieri su tutto il nord Italia e non solo. Forti criticità si registrano in particolare in Liguria con frane e allagamenti, in Piemonte, con il Po in piena a Torino e a Venezia con l’acqua alta che ha raggiunto il picco di 130 cm. Nella città lagunare, secondo quanto reso noto dal Centro maree del comune, si è arrivati a un picco di 130 centimetri alle 9.30 mentre ne è previsto uno di 120 cm alle ore 21.35.

In Piemonte, la piena del Po è entrata nel tratto cittadino di Torino che è in stato di preallerta arancione. Il culmine della piena si è verificato alle 13 di oggi e il livello è considerato decisamente inferiore alla piena del 2016. Nella tarda serata di ieri nel bollettino si consigliava di adottare, nella aree più a rischio come il Meisino e il Fioccardo, le misure di salvaguardia dei beni mobili dei locali maggiormente esposti.

Si sconsiglia inoltre in tali aree la permanenza nei locali interrati e seminterrati fino a cessato allarme. Gli agenti di Polizia municipale e diverse squadre di volontari di Protezione civile stanno monitorando e presidiando costantemente le aree più a rischio di esondazione. In Piemonte sono 23 le strade chiuse per frane e allagamenti mentre 8 sono percorribili con difficoltà.

La situazione metereologica in Veneto è in lievo miglioramento ma continuano a preoccupare i livelli dei fiumi. Allerta rossa nell’Alessandrino e nell’astigiano in Piemonte con allerta arancione nelle restanti zone. Allerta arancione e gialla in Campania mentre il maltempo non sta risparmiando neanche il Sud con la città di Reggio Calabria colpita da piogge torrenziali e allagamenti.

Qualche spiraglio è previsto per martedì con nuovi peggioramenti però per il giorno successivo. Secondo Meteo.it, l’intensa perturbazione responsabile del forte maltempo di questo weekend mostrerà i suoi strascichi anche nella giornata di lunedì. Seppure indebolita e senza ulteriori particolari criticità, determinerà residue precipitazioni ed episodi di instabilità sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole maggiori, al mattino anche sull’estremo Nord-Ovest, e manterrà ancora vivace la ventilazione. La depressione associata, posizionata sul Meridione, si allontanerà a fine giornata favorendo finalmente un martedì sostanzialmente senza piogge da nord a sud. Si tratterà però di una tregua temporanea: già mercoledì, infatti, una nuova rapida perturbazione (la numero 10 del mese) raggiungerà progressivamente il Nord, il settore tirrenico e la Sardegna con nuove piogge e neve a quote elevate nelle Alpi.

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