Disastro Pioltello, capotreno: passeggeri incastrati tra lamiere

Il racconto del testimone

NOV 4, 2019 -

Milano, 4 nov. (askanews) – “Sono salito sulla carrozza e ho visto che al suo interno erano presenti diversi passeggeri incastrati tra le lamiere”. Così il capotreno in servizio sul treno regionale Cremona-Milano, deragliato all’alba del 25 febbraio 2018 un paio di chilometri dopo la stazione di Pioltello, ricorda i momenti più drammatici del disastro ferroviario che costò la vita a 3 passeggeri provocando un centinaio di feriti. La sua testimonianza è stata acquisita dagli inquirenti milanesi e ora fa parte degli atti del fascicolo di indagine che è stato chiuso la scorsa settimana per 12 indagati (9 tra manager e dipendenti di Rfi, gli ex vertici dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria oltre che lo stesso gruppo Rfi, sotto accusa ai sensi della normativa sulla responsabilità amministrativa di società per reati commessi da propri dipendenti) accusati a vario titolo di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

“Durante la marcia, qualche minuto prima delle ore 7.00 – ha fatto mettere a verbale il capotreno – mentre mi trovavo sulla vettura n. 4, ho sentito un forte rumore di sassi che sbattevano violentemente sotto il vagone, ho capito che stava accadendo qualcosa e in questo momento ho notato che un vetro si è infranto forse colpito da un sasso”. Così, aggiunge il testimone oculare, “ho chiamato con il telefono di servizio immediatamente il macchinista urlando ‘frena, frena’, ma in quell’attimo la carrozza, ricordo la numero 4, è uscita dal binario inclinandosi sul lato sinistro. Ho visto diversi viaggiatori uscire dai finestrini e ho provveduto a soccorrere quelli presenti, cercando di aprire le porte ma senza riuscirci perchè le stesse erano contorte e non si aprivano, dopodichè sono uscito dal vagone infilandomi tra l’apertura di una porta e il tetto della vettura”.

Sceso dal vagone, racconta ancora il capotreno del convoglio 19452 di Trenord, “ho visto che la carrozza numero 3 aveva sbattuto sul palo accartocciandosi”. Ed è a quel punto che “sono salito sulla carrozza e ho visto che al suo interno erano presenti diversi passeggeri incastrati tra le lamiere”. Poi è scattata la macchina dei soccorsi: “I primi ad intervenire sono stati i vigili del fuoco, dopo le ambulanze, la Polizia di Stato e i Carabinieri”.