“Ad Arcore violenza fisica e psicologica” (una delle testimoni del Ruby ter)

Chiara Danese piange in aula: "Ho sofferto tanto"

OTT 28, 2019 -

Milano, 28 ott. (askanews) – “Ad Arcore subii violenza psicologica e fisica”. È scoppiata a piangere in aula la 27enne Chiara Danese, una delle testimoni chiave della procura di Milano nei processi sul sex gate di Arcore, durante la sua deposizione nell’aula del processo Ruby ter che vede Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari insieme ad altre 28 imputati che rispondono anche di falsa testimonianza.

“Questa situazione – ha raccontato la 27enne in aula – mi ha rovinato la vita. La gente si è fatta un’idea di me basandosi sui titoli dei giornali che mi descrivevano come una delle escort di Arcore. E’ stato un periodo difficile, sono andata in depressione e ho avuto problemi di anoressia. Ho sofferto tanto, sono ancora in cura e prendo farmaci. Vivo in una piccola realtà dove la gente non dimentica. Dopo nove anni sto lottando ancora, mi porto addosso un’etichetta che è difficile da togliere. Ora mi sto curando e ho ricominciato a studiare, la mia famiglia mi sostiene tantissimo. Soltanto adesso vedo un po la luce”.

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