Truffe informatiche ad aziende nel Varesotto: denunciati 2 hacker

In due diverse indagini dei carabinieri di Samarate e Lonate P.

OTT 10, 2019 -

Milano, 10 ott. (askanews) – I carabinieri della Stazione di Samarate (Varese) hanno individuato e denunciato i presunti responsabili di due diverse frodi informatiche del tipo “man in the middle” (Mitm) in cui erano rimaste coinvolte alcune aziende del Varesotto. Si tratta di un 35enne cittadino romeno residente in Veneto che, secondo l’accusa, “intercetteva telematicamente le comunicazioni tra un’azienda samaratese operante nel settore della produzione plastica ed un’azienda campana, riuscendo a farsi accreditare, mediante alterazione del codice Iban, il bonifico che la prima stava effettuando alla seconda azienda, di poco inferiore ai 5mila euro”. “L’uomo si era creato un proprio conto corrente bancario utilizzando delle generalità false ed inesistenti, per ricevere il denaro, spostarlo per poi chiuderlo.

Solo alcuni giorni prima, i carabinieri della stazione di Lonate Pozzolo (Varese) avevano deferito in stato di libertà per il medesimo reato di frode informatica un 50enne residente in Emilia Romagna. In questo caso l’esperto operatore informatico era riuscito ad “hackerare” il profilo dell’home banking di una società lonatese operante nel settore dei trasporti. In questo modo, sempre secondo quanto riferito dall’Arma, il 50enne aveva potuto ricevere su un proprio conto corrente bancario creato appositamente un bonifico di oltre settantamila euro, e stava tentando per trasferire il denaro su altri suoi diversi conti correnti aperti presso istituti di credito esteri, ma non ci era riuscito per l’intervento dei carabinieri che avevano sequestrato i conti correnti e avevano recuperato il denaro.