Beni culturali, Serracchiani: Aquileia torna su tavolo Mibact

"Compimento accordo sarà possibile e veloce"

SET 28, 2019 -

Aquileia, 28 set. (askanews) – “In un anno e mezzo di governo regionale e nazionale a trazione leghista non si è fatto nulla per rispettare i tempi del trasferimento dei Musei di Aquileia dal Polo museale dello Stato alla Fondazione Aquileia, previsto per il 31 dicembre 2018 dall’accordo tra l’allora ministro Franceschini e la Regione. Cambiato il Governo, puntuale come un orologio svizzero, la Lega risorge dal torpore e il suo gruppo in Consiglio regionale presenta una mozione per chiedere alla Giunta di attivarsi presso il ministro Franceschini per portare a compimento l’accordo che avevano frenato loro stessi. Siccome so quanto è stato complesso portare a casa quell’accordo, dico ‘meglio tardi che mai’ anche se un po’ di coerenza ogni tanto non guasterebbe. E in ogni caso il dossier Aquileia è già sul tavolo del Ministro”. Lo afferma la deputata Debora Serracchiani (Pd) a proposito dell’accordo firmato a Roma a febbraio del 2018 tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Friuli Venezia Giulia per la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Aquileia, che prevedeva il conferimento del Museo archeologico nazionale dallo Stato alla Fondazione Aquileia, per una gestione unica e coordinata dell’intero comprensorio. “Con Franceschini ho già potuto interloquire direttamente – spiega Serracchiani – e credo che il compimento dell’accordo sarà possibile e anche veloce. Così si potranno affrontare altri temi locali che con la ex-federalista Lega ex-Nord non sono mai stati all’ordine del giorno, anche perché la commissione Istruzione e cultura del Senato presieduta da un leghista friulano, dei Beni culturali Fvg non si è mai occupata”. “Inoltre il Ministro Franceschini – aggiunge la parlamentare – ha bloccato il decreto del precedente Governo, che prevedeva lo scioglimento dei consigli di amministrazione dei Musei Autonomi: la Regione e il Comune – conclude – continuano a essere presenti a pieno titolo nella responsabilità gestionale di Miramare”.