Milano, 19 set. (askanews) – Onnivori o vegetariani: non c’è via di mezzo. L’associazione Carni Sostenibili commenta così l’ultimo rapporto Coop, dal quale emerge che i nostri connazionali preferiscono il cibo fresco e snobbano i surrogati vegetali delle proteine animali.
Nel carrello della spesa, infatti, crescono le verdure, che segnano +8% rispetto all’anno precedente, e la carne, che torna a occupare spazio nelle scelte alimentari arrivando a +3,5%. A passarsela invece meno bene sono i surrogati delle proteine animali. Precipitano i wurstel vegetali (-40,9%) e i piatti pronti sostitutivi delle proteine animali (-36,2%). Cala di oltre l’8% il consumo di tofu e seitan.
“I sostituti della carne sono un miscuglio di ingredienti vegetali scelti per simulare la consistenza e il sapore della carne. Le proteine, in quantità più o meno simile, derivano o dai piselli o dalla soia, quindi di qualità inferiore a quelle della carne” ha commentato Elisabetta Bernardi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa e nutrizionista.