Ispra: caldo, nel 2018 in Italia toccati nuovi record di caldo

Sia nella temperatura media annuale sia nella minima giornaliera

GIU 26, 2019 -

Roma, 26 giu. (askanews) – Caldo, con nuovi record della temperatura media annuale e della media annuale della temperatura minima giornaliera, eventi meteorologici estremi – numerosi ed in alcuni casi eccezionali – che hanno interessato diverse aree del nostro Paese; queste le caratteristiche del clima in Italia nel 2018, estratte dal Rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente “Gli Indicatori del Clima in Italia nel 2018”, da oggi disponibile online sul sito dell’Istituto.

Tra gli eventi estremi, di particolare rilievo i fenomeni associati al ciclone denominato “Vaia”, che ha investito gran parte del territorio nazionale tra il 27 e il 30 ottobre: venti di straordinaria intensità, con medie orarie fino a 120 km/h e raffiche fino a 200 km/h hanno soffiato insistentemente per diverse ore sulla nostra Penisola, causando, tra l’altro, danni ingenti ed estesi al patrimonio forestale dell’arco alpino; negli stessi giorni, precipitazioni di intensità eccezionale per diverse durate, da un’ora a tre giorni, si sono abbattute sulle regioni del Nord Italia.

Il Rapporto, da oggi pubblicato online sul sito dell’ISPRA, che illustra l’andamento del clima nel corso del 2018 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia, si basa su una grande mole di dati e indicatori climatici, derivati in gran parte dal Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA, www.scia.isprambiente.it), realizzato dall’ISPRA in collaborazione con gli organismi titolari delle principali reti di osservazione presenti in Italia. Le informazioni di sintesi sono poi trasmesse all’Organizzazione Meteorologica Mondiale e contribuiscono a comporre il quadro conoscitivo sullo stato e sull’evoluzione del clima a scala globale. (Segue)