L’ondata di calore potrebbe portare qualche problema al sistema elettrico

Picchi di domanda energetica e effetti diretti su impianti

GIU 21, 2019 -

Milano, 21 giu. (askanews) – Ondata di calore in arrivo per fine giugno con temperature vicine ai 40 gradi soprattutto nelle aree urbane della pianura Padana e, come conseguenze, possibili congestioni sulla rete elettrica per l’elevata domanda di energia per rinfrescarsi e anche possibili ricadute determinate in modo diretto proprio da cambiamento delle condizioni climatiche. E’ quanto si evince dalla lettura delle elaborazioni fatte dai ricercatori di Rse – organismo per la Ricerca sul Sistema Elettrico nazionale – impegnati nello studio e nello sviluppo di tecnologie operative per la gestione del sistema elettrico.

I ricercatori di Rse, sebbene l’orizzonte di previsione sia ancora oltre i 5-7 giorni, stimano che una forte ondata di calore interessi in special modo il Nord Italia e la Sardegna tra il 25 e il 30 giugno. Il picco massimo della ondata di calore di matrice nord africana dovrebbe interessare le città padane proprio il 28 giugno e durante la fine della settimana prossima. L’elevato tasso di umidità e le temperature prossime ai 40 gradi nei centri urbani, il tutto amplificato dall’effetto “isola di calore”, porterà ad una forte domanda per condizionamento. Anche le temperature minime, complice l’elevata umidità, si manterranno superiori ai 26 gradi nelle aree più urbanizzate.

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