Migranti, Salvini firma il divieto di ingresso per la Sea Watch

La ong: "Riportarli in Libia sarebbe un respingimento collettivo"

GIU 15, 2019 -

Roma, 15 giu. (askanews) – “Ho appena firmato il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal nuovo Decreto Sicurezza. Ora il documento sarà alla firma dei colleghi ai Trasporti e alla Difesa: stop ai complici di scafisti e trafficanti!”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Su Twitter la ong Sea Watch ha replicato che “la Libia non è riconosciuta come porto sicuro a livello internazionale. Lo dicono la Missione ONU in Libia UNSMIL, l’agenzia ONU per i rifugiati UNHCR, la Commissione Europea e il Ministero degli Esteri. Se riportassimo i naufraghi in Libia, commetteremmo un respingimento collettivo: crimine per cui l’Italia è già stata condannata”.