Arrestato Paolo Arata, è l’ex consulente della Lega per l’energia

Coinvolto a Trapani nell'inchiesta sul re dell'eolico Nicastri

GIU 12, 2019 -

Palermo, 12 giu. (askanews) – L’ex consulente per l’energia della Lega Paolo Arata è stato arrestato dalla Dia di Trapani con l’accusa di corruzione, intestazione fittizia e autoriciclaggio. Insieme a lui è stato arrestato anche il figlio Francesco.

Il blitz è scaturito nell’ambito delle indagini sull’imprenditore trapanese dell’eolico Vito Nicastri, arrestato anche lui con il figlio, ritenuto dai magistrati vicino al numero uno di Cosa nostra Matteo Messina Denaro.

Insieme a quello del professor Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia e consulente della Lega per l’energia, nell’inchiesta della Dia di Trapani e coordinata dall’aggiunto Paolo Guido e dal sostituto Gianluca De Leo della Procura di Palermo guidata da Francesco Lo Voi, sono coinvolti suo figlio Francesco, l’imprenditore dell’eolico Vito Nicastri, già agli arresti, e il figlio Manlio Nicastri. L’inchiesta, scattata circa un anno e mezzo fa, aveva portato lo scorso 18 aprile a una perquisizione che aveva iniziato a svelare un vasto giro di corruzione nell’ambito dei progetti relativi alle energie alternative.

A far partire le indagini era stato un piccolo imprenditore di Calatafimi, indagato per associazione mafiosa,e si è avvalsa anche delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.

Nome di assoluto rilievo nel campo della produzione di energie rinnovabili, Vito Nicastri è considerato il “re dell’eolico”, e nei suoi confronti l’autorità giudiziaria ha già sequestrato un patrimonio di circa 1 miliardo di euro.

Nonostante fosse ai domiciliari, Nicastri avrebbe continuato a gestir i suoi affari anche comunicando dal balcone. Per tali motivi era stato trasferito in carcere dove gli è stato notificato il provvedimento di oggi.

Cam