Lazio, Pmi e grandi aumentano ricavi ma diminuiscono addetti

Inchiesta condotta da Industria Felix Magazine

GIU 4, 2019 -

Roma, 4 giu. (askanews) – Pmi e grandi imprese del Lazio aumentano il fatturato ma diminuiscono gli addetti. È quanto emerge in anteprima dall’inchiesta condotta dal nuovo periodico nazionale di economia e finanza Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con l’Ufficio studi di Cerved, che sarà presentata il prossimo 13 giugno all’Università Luiss Guido Carli di Roma alla presenza delle imprese primatiste e più performanti della regione in occasione di Industria Felix – Il Lazio che compete, organizzato in collaborazione con Luiss, Cerved, Regione Puglia, Puglia Sviluppo, A.C. Industria Felix con i patrocini di Confindustria, Unindustria e Ansa (media partner) e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia, Grant Thornton e eAmbiente.

La ricerca è stata condotta sui bilanci dell’anno 2017 (gli ultimi disponibili nel complesso) di 9.809 società di capitali con sede legale nel Lazio e fatturati compresi tra i 2 milioni e i 72 miliardi di euro. Il campione analizzato ha fatturato 612 miliardi, +10,4% rispetto all’anno precedente, con un milione e duecentomila addetti: -1% rispetto al 2016, quindi perdendo 12mila unità.

“Nell’edizione romana di Industria Felix – commenta il chief commercial officer di Cerved, Roberto Mancini – premiamo le società migliori del Lazio, aziende che sono riuscite a realizzare performance di bilancio brillanti in un contesto difficile. Nel complesso, il fatturato delle pmi della regione rimane infatti al di sotto di quello pre-crisi, con una perdita della redditività netta del 40% e una presenza di società ad alto rischio di insolvenza del 16%, sei punti in più della media nazionale. È importante – conclude Mancini – che i risultati di queste imprese Felix si diffondano rapidamente al numero maggiore di aziende, per favorire una ripresa dell’economia regionale”.

Secondo Alessandro Dragonetti, managing partner e head of tax di Bernoni Grant Thornton, “nonostante gli ottimi segnali è importante che si continui a lavorare in un’ottica di innovazione e sviluppo per trasformare rischi e minacce esterne in opportunità per il futuro”.