Milano, 22 mag. (askanews) – Cesare Battisti dovrà scontare la pena dell’ergastolo, ma dopo dieci anni potrà ottenere i benefici penitenziari come la semilibertà . Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Milano nell’ambito dell’incidente di esecuzione sollevato dalla Procura generale in seguito alla richiesta dell’avvocato Davide Steccanella, difensore dell’ex terrorista dei Pac arrestato a gennaio scorso in Bolivia dopo 37 anni di latitanza e poi estradato in Italia, di commutare la pena dell’ergastolo con quella di 30 anni di carcere. Istanza rigettata dal collegio di giudici togati e popolari presieduti da Giovanna Ichino. Tenuto conto del presofferto (vale a dire gli anni già scontati in carcere) Battisti, secondo quanto si è appresto, potrà accedere ai benefici penitenziari tra meno di quattro anni.
int4