Lombardia, Sertori: sentiero Val di Mello progetto condiviso

Vittoria del buonsenso, mobilitazione 18 maggio festa per tutti

MAG 16, 2019 -

Milano, 16 mag. (askanews) – “Non ci sono né vinti, né vincitori. La vittoria è solo del buonsenso e della Val di Mello”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, a seguito di un nuovo sopralluogo sul tracciato del sentiero all’interno della riserva naturale, svolto insieme ad Alessandro Fede Pellone e a Massimo Ornaghi, rispettivamente presidente e direttore di Ersaf, alle Guide alpine della Val di Mello, Luca Biagini, Jacopo Merizzi e Andrea Panighetti, a Gabriella Vanzan di Mountain Wilderness e a Luca Schiera per i Ragni di Lecco. Successivamente sono stati svolti incontri con le associazioni dei disabili e anziani coinvolte.

“Abbiamo toccato con mano e condiviso tutti i punti previsti nel progetto con le guide, le associazioni dei disabili e anziani e l’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore -, instaurando con loro una intesa. Gli interventi di ordinaria manutenzione concordati sul sentiero in sinistra orografica, da un lato, non modificano la naturalità del percorso, dall’altro, creano le condizioni affinché anche i portatori di disabilità possano avere la possibilità di percorrere il sentiero. L’obiettivo è consentire a tutti i fruitori di questi luoghi di poter vivere in modo soggettivo le emozioni che emergono durante il percorso dentro questa straordinaria riserva”.

Il sentiero fa parte di un progetto complessivo di accessibilità sostenibile. Il progetto definitivo prevede piccoli interventi di manutenzione ordinaria che non andranno a snaturare la bellezza naturalistica del luogo. Sono previste piccole opere che metteranno in sicurezza alcuni punti e agevoleranno il passaggio alle persone con ridotta capacità motoria anche attraverso l’uso di joelette. “Abbiamo compreso sia le istanze di chi questa riserva la vive quotidianamente, sia quelle delle associazioni a tutela dei disabili e degli anziani, traducendole in un progetto definitivo condiviso da tutte le parti coinvolte – ha concluso -. Sono certo che la mobilitazione popolare in programma il 18 maggio in Val di Mello si tramuterà in un momento di festa per tutti”.