In Abruzzo con ‘Vocazione impresa’ Ue finanzia 240 nuove aziende

Sette milioni a progetti presentati da disoccupati over 30

MAG 15, 2019 -

Pescara, 15 mag. (askanews) – Sono 240 le nuove imprese che avvieranno in Abruzzo la loro attività nei prossimi mesi. È il dato più importante del bando del Por Fse Abruzzo “Vocazione impresa” dopo che questa mattina è stata pubblicata la graduatoria della Fase B del bando. La commissione regionale ha ritenuto finanziabili 240 progetti imprenditoriali presentati da disoccupati over 30 nella Fase A del bando. Vocazione impresa è il bando del Fondo sociale europeo pubblicato nel giugno dell’anno scorso che mette a disposizione 7 milioni di euro di finanziamenti per avviare imprese da parte di disoccupati over 30.

Il bando si muove su tre fasi e solo la fase B, quella per la quale oggi è stata pubblicata la graduatoria, ha assorbito risorse per 5,6 milioni di euro. È anche vero che proprio la Fase B è la più importante del bando in quanto prevedeva l’analisi dei progetti imprenditoriali e il conseguente finanziamento. Secondo quanto valutato dagli uffici regionali, i 240 progetti ammessi genereranno investimenti complessivi per oltre 10 milioni di euro, dando in questo modo una importante boccata d’ossigeno all’economia regionale in un settore, quale quello della micro impresa, che rappresenta la struttura portante del sistema economico abruzzese.

Nel dettaglio i finanziamenti concessi alle neo imprese hanno interessato questi settori: artigianato con 3,5 milioni di euro di contributi ammessi; commercio con 913 mila; sevizi con 1,2 milioni di euro; professionisti con 109 mila euro. Come detto Vocazione impresa si muove su tre fasi: la fase A di apertura ha permesso ai disoccupati abruzzesi over 30 di presentare un’idea imprenditoriale “per mettersi in proprio”, a cui è seguito un corso di formazione di 3/4 mesi per formare il nuovo imprenditore; la fase B di scelta dei progetti ammessi a finanziamento; e la fase C di accompagnamento e tutoraggio delle imprese neo costituite in campo fiscale, giuridico ed economico.

Gli investimenti autorizzati, che di fatto permetteranno la nascita delle neo imprese, devono essere realizzati entro 12 mesi. Ai nuovi imprenditori saranno garantiti servizi post creazione di impresa, quali consulenza legale, strategica, organizzativa, del lavoro e di marketing per la gestione della nuova impresa nel primo anno di attività (tutoraggio – fase C), finalizzati a sostenere l’avvio e ad evitare le difficoltà di sopravvivenza che la stessa potrebbe incontrare nella fase iniziale.