Huawei, Mollicone (FdI): Caso Uk conferma rischi per sicurezza

Il deputato: Pericoli anche in Italia

MAG 2, 2019 -

Roma, 2 mag. (askanews) – “Le notizie che arrivano dal Regno Unito confermano i rischi legati all’entrata delle aziende cinesi nelle reti delle infrastrutture strategiche. Il 5G, rete di quinta generazione destinata a rivoluzionare tutto il comparto tecnologico, rappresenta un campo estremamente sensibile per la dimensione della sicurezza, considerata l’estrema vulnerabilità alle intercettazioni e allo spionaggio di tutte le informazioni sensibili. Presenterò un’interrogazione in commissione Telecomunicazioni e Trasporti con Carlo Fidanza, capogruppo di FdI in commissione, al premier Conte e al ministro Di Maio per chiedere quali misure intendono adottare per aumentare il livello di cyber sicurezza nazionale”. A dichiararlo è Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e componente dell’Intergruppo Innovazione.

“La destituzione da parte del premier britannico del ministro della Difesa Williamson in seguito alla fuga di notizie da una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale in merito all’intenzione del governo May di aprire ad una partecipazione del colosso cinese Huawei per la fornitura di componenti del sistema di TLC 5G”, aggiunge il parlamentare, “mette in luce la pericolosità dell’entrata delle multinazionali cinesi delle telecomunicazioni nei contesti nazionali. Così come evidenziato dai nostri servizi di sicurezza, le potenze straniere adottano attività predatorie nei confronti dei principali ambiti economici e finanziari, con infiltrazioni nelle reti infrastrutturali cruciali per il mantenimento del Sistema Paese. Chiederò l’accesso agli atti del memorandum Italia-Cina, per sapere i termini principali degli accordi. Non possiamo lasciare la Nazione in balia delle minacce cibernetiche”.

(Fonte: Cyber Affairs)