Cyber security, incontri a Genova per progetto Sparta

Per l'Italia partecipano Cini, Cnit, Cnr, Mise e Leonardo

APR 9, 2019 -

Roma, 9 apr. (askanews) – Cinquanta ricercatori e specialisti di cyber security provenienti da tutta Europa si sono riuniti l’1 e il 2 aprile presso l’Università di Genova, dove si sono svolti gli incontri di avvio di due ambiti di attività del progetto Sparta, un consorzio guidato dal Cea (Comitato nazionale francese per le energie atomiche e alternative), che riunisce un gruppo di 44 attori provenienti da 14 Stati membri dell’Ue. L’Italia fornisce il proprio contributo attraverso i consorzi inter-universitari Cini e Cnit, il Cnr, il ministero dello Sviluppo economico e la compagnia dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza Leonardo.

I lavori presso l’ateneo ligure, spiega una nota, sono iniziati con il programma di ricerca ‘High-Assurance Intelligent Infrastructure Toolkit’, coordinato dal Cini e dedicato allo sviluppo di tecniche e strumenti innovativi a supporto della progettazione e sviluppo di infrastrutture intelligenti basate sull’Internet of Things capaci di resistere alle emergenti minacce cyber. I lavori hanno poi affrontato il tema della awareness, della formazione, e dell’addestramento.

Sparta è una rete di competenze sulla sicurezza informatica – un progetto supportato dal programma H2020 dell’Unione europea – con l’obiettivo di coordinare competenze, e sviluppare e attuare azioni collaborative di ricerca, nell’ottica di “garantire la sicurezza digitale e l’autonomia strategica dell’Ue rafforzando le principali capacità di cyber security”.

I programmi di ricerca e innovazione di Sparta, prosegue il comunicato, sono stati concepiti per fornire soluzioni avanzate alle sfide di cyber security emergenti che investono i fondamentali bisogni umani (salute), le attività economiche (energia, finanza e trasporti), le tecnologie (Tlc e industria) e la sovranità degli Stati (eGovernment, pubblica amministrazione).

(Fonte: Cyber Affairs)