Fine vita, Psicologi Lazio: ecco documento-glossario che spiega legge

E' il primo: prodotto da psicologi, medici, infermieri, associazioni

APR 5, 2019 -

Roma, 5 apr. (askanews) – Presentato ai cittadini e alla stampa, presso la sede dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, il documento “Conoscere la legge n. 219/2017: norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. Documento e Glossario pensati per: cittadino, persona-paziente, familiare e operatore sanitario”. Il testo, prodotto di un Tavolo di Lavoro promosso dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e coordinato da Monia Belletti, è il primo documento realizzato in comune da psicologi, medici, infermieri e dalle associazioni attive sulle tematiche del fine vita. Il suo obiettivo è quello di offrire al cittadino, alla persona-paziente e agli operatori sanitari un approfondimento e un chiarimento sui concetti e sui termini della legge, anche attraverso uno specifico Glossario, ed è scaricabile all’ indirizzo: https://www.ordinepsicologilazio.it/risorse/. In riconoscimento della sua importanza e della collaborazione sinergica tra le diverse professionalità, il documento è stato firmato e illustrato dai vertici dei tre Ordini: Antonio Magi (Presidente dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri); Ausilia L.M. Pulimeno (Presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Roma); Pietro Stampa (vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio). Presenti all’appuntamento anche Stefania Bastianello, Responsabile della Formazione e del Centro di Ascolto dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica); il Presidente della SICP (Società Italiana di Cure Palliative), Italo Penco; la Presidente dell’Associazione Luca Coscioni, Mina Welby.

“L’Ordine Psicologi del Lazio ha voluto avviare una riflessione comune delle varie professioni sanitarie, soprattutto di quelle prese in considerazione dalla legge 219/2017 – ha spiegato il vicepresidente Pietro Stampa – con l’intento di arrivare a uno strumento condiviso per la lettura della legge, dei suoi concetti fondamentali e delle problematiche che presenta la sua attuazione nel contesto concreto della clinica e del percorso di cura”. “Questo documento – ha spiegato Monia Belletti, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Cure Palliative e Terapia del dolore” dell’Ordine Psicologi Lazio – è importante per diversi ordini di ragioni. Innanzitutto perché si è posto l’obiettivo di rivolgersi a cittadini e operatori sanitari con lo scopo di fare chiarezza su ambiti ancora poco famigliari, utilizzando un linguaggio semplice e accessibile. Inoltre, ha inviato il messaggio dell’importanza del lavoro in sinergia: ha messo insieme tre Ordini, un equipe multidisciplinare – composta da medici, infermieri, psicologi, sociologi, bioeticisti, giornalisti – che dovrebbe funzionare in molti altri ambiti di intervento. Infine, ha cercato di conciliare diversi orientamenti politici ed etici, allo scopo di raggiungere un punto di incontro che rispondesse esclusivamente agli interessi dei cittadini”. Su quest’ultimo aspetto ha anche insistito Jean- Luc Giorda, membro del Gruppo di Lavoro “Cure Palliative e Terapia del dolore”: “Conciliare diverse culture professionali sarebbe già stato molto ambizioso, ma noi abbiamo fatto di più: abbiamo preso l’impegno reciproco di portare sul tavolo i nostri orientamenti valoriali alla ricerca di un minimo comune denominatore. Il risultato è stato raggiunto: nessuno potrà dire che questo documento esprima punti di vista particolari, tutto ciò di cui si parla è frutto di un percorso condiviso, talvolta faticoso, ma necessario”. (Segue)