Cremona: scoperto in carcere microcellulare nascosto nello shampoo

Il Sappe: "Ennesimo episodio critico, allarme rosso in Lombardia"

MAR 9, 2019 -

Milano, 9 mar. (askanews) – Un microcellulare pronto all’uso. Lo hanno scoperto gli agenti della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Cremona nascosto all’interno di un flacone di shampoo in un pacco destinato a un detenuto. Lo annuncia il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe parlando di “ennesimo episodio critico tra le sbarre di un carcere lombardo, Regione che ha ormai raggiunto l’allarme rosso con oltre 8.600 detenuti presenti a fronte di circa seimila posti letto regolamentari”.

Soddisfatto per la “brillante operazione” Alfonso Greco, segretario lombardo del Sappe, che afferma: “Questo intervento ha posto in risalto la grande professionalità messa in campo ogni giorno dagli uomini e dalle donne della Polizia Penitenziaria del Reparto di Cremona che in tale circostanza hanno impedito che un oggetto non consentito all’interno di un carcere potesse essere utilizzato dai detenuti per contattare fraudolentemente l’esterno ed avere la possibilità anche di gestire affari illeciti dall’interno del penitenziario”. Sono in corso gli accertamenti investigativi sul mittente del pacco. Il segretario generale Donato Capace chiede invece “interventi immediati” per “schermare” i penitenziari e neutralizzare ogni possibile utilizzo di mezzi di comunicazione proibiti, ma anche per dotare gli agenti di appositi rilevatori di telefoni cellulari.