Oss. amianto: Comune Cremona deve risarcire famiglia vittima

"Corte appello di Brescia ha riformato sentenza di primo grado"

MAR 6, 2019 -

Milano, 6 mar. (askanews) – “La Corte di Appello di Brescia ha riformato la sentenza e ribaltato il giudizio di I grado relativa al caso del decesso del signor Ottorino Cervi, deceduto nel 2004 per mesotelioma pleurico da esposizione di amianto dopo aver prestato la propria attività lavorativa presso l’Azienda municipalizzata centrale alimentare del latte di Cremona e alla richiesta di risarcimento ai familiari”. Lo ha annunciato in una nota l’Osservatorio nazionale amianto, spiegando che Cervi aveva “prestato la propria attività lavorativa dal 1947 al 1981 come addetto alle mansioni di caldaista e conduttore di caldaie e, come appurato nel corso del processo, si occupava della manutenzione e pulizia delle caldaie in un ambiente privo di impianto di areazione e con attività svolta senza mascherine protettive”.